Non è solo questione di un bel sorriso: una bocca sana con denti allineati che chiudono bene fra loro ci fa stare meglio. Quando infatti le due arcate non chiudono in modo armonico e si verifica la cosiddetta malocclusione si possono scatenare mal di testa, dolore al collo e alla schiena, difficoltà a respirare e problemi a parlare correttamente.
Nella corretta occlusione l’arcata superiore deve sormontare leggermente quella inferiore come il coperchio che deve coprire bene il bordo di una scatola e in particolare gli incisivi superiori devono sormontare di un terzo quelli inferiori.
Solitamente la malocclusione è dovuta ad un cattivo allineamento dei denti, a causa per esempio del palato stretto, di un affollamento dentario oppure per colpa di denti troppo distanziati fra loro, per la mancanza di alcuni denti, o infine per un cattivo intervento da parte dell’odontoiatra. Infatti estrazione o ricostruzione di un dente, protesi estetiche eseguite senza un accurato studio del caso, sono interventi che se non fatti bene possono creare interferenze e problemi di occlusione. In altri casi, invece, il problema è una conseguenza della struttura ossea della mascella e della mandibola.
I fattori che causano le malocclusioni possono essere la conseguenza di cattive abitudini.
Fra queste vi è l’allattamento al biberon, poiché non favorisce lo sviluppo completo del palato, al contrario dell’allattamento al seno che promuove lo sviluppo del sistema orale del bambino perché lo costringe a respirare con il naso, stimolando la crescita della struttura alla base del naso e di conseguenza l’ampliamento del palato. Anche il tipo di svezzamento può essere causa di malocclusioni: oggi si tende a ritardare l’introduzione di cibi solidi, anche quando sono spuntati tutti i denti e i bambini sono pronti per masticare alimenti meno morbidi.
Quando il problema dipende da queste abitudini si potrebbe parlare di malocclusioni di tipo evolutivo: in passato si mangiavano cibi più duri e questo stimolava lo sviluppo dell’apparato masticatorio e del palato. Spesso i denti disallineati dei bambini o degli adolescenti sono dovuti proprio all’apparato masticatorio che non ha lavorato.
Quando la malocclusione è dovuta alla struttura di mandibola e mascella, si potrebbe restare persino con la bocca bloccata: nell’articolazione temporo-mandibolare c’è un cuscinetto fibroso che può deformarsi e dare origine al rumore (simile ad uno scatto) durante la masticazione, oppure la deformazione può causare difficoltà ad aprire o a chiudere la bocca, fino a bloccarla.
Oltre al problema estetico, la malocclusione può causare disturbi alla salute. Ad esempio possono verificarsi difficoltà a deglutire, problemi respiratori (dal semplice russare fino alle apnee notturne) dovuti a mandibole molto arretrate che riducono lo spazio per il passaggio dell’aria. Oppure alcuni problemi fonetici, perché se i denti non combaciano bene non permettono il posizionamento corretto della lingua nella bocca e risulterà difficile scandire bene alcune consonanti. Possono insorgere anche mal di testa o dolore al collo, perché se i denti non chiudono bene c’è rischio di sovraccarico dei muscoli del cranio o della parte cervicale, che può estendersi fino alla schiena.
Hai mai pensato che, aldilà del disagio estetico dei denti storti, potrebbe esserci un problema funzionale da risolvere?