Qual è il migliore?
È la domanda che ci sentiamo fare più spesso durante le sedute di igiene e quelle di insegnamento delle corrette pratiche di igiene orale domiciliari. Una domanda che sembra banale ma che non lo è affatto.
Per rispondere a questa domanda, vogliamo ricordare che la placca dentale è un biofilm che va disgregato con una azione meccanica e che il ruolo del dentifricio è di sola protezione, non di rimozione.
La scelta dello strumento per la rimozione della placca – spazzolino elettrico o manuale – dipende molto dalla “manualità”del paziente, dall’anatomia della dentatura, dalla patologia predominante e dalla situazione delle gengive.
Senza dubbio lo spazzolino manuale, usato correttamente, consente di controllare meglio il movimento ed è la soluzione più comoda quando siamo fuori casa. Ma le nuove tecnologie, che accompagnano ormai ogni ambito della nostra quotidianità, ci hanno messo a disposizione strumenti innovativi ed efficaci per prenderci cura della nostra bocca e dei nostri denti.
Quali vantaggi ci offre lo spazzolino elettrico? Innanzitutto ci aiuta a dedicare il giusto tempo all’igiene orale, infatti quasi tutti i nuovi modelli hanno un timer che indica i minuti da impiegare per la pulizia di ciascun settore della bocca (destro e sinistro, superiore ed inferiore, interno ed esterno); mentre di solito con lo spazzolino manuale ci dimentichiamo di spazzolare accuratamente il lato interno del dente e ci concentriamo molto di più su quello esterno, soffermandoci sulla parte più visibile ed esposta… ma la placca si forma in tutta l’arcata dentale, su tutte le superfici a 360° attorno al dente!
Inoltre lo spazzolino elettrico è dotato di un movimento rotatorio e oscillatorio utile ad eliminare la placca anche nelle zone più difficili da raggiungere (è il caso per esempio dei “denti del giudizio”, cioè gli ottavi superiori ed inferiori, che spesso si infiammano a causa del cibo che rimane anche dopo un accurato spazzolamento manuale). L’importante è saper guidare questo movimento rotatorio e oscillatorio: bisogna seguire un percorso per non tralasciare nessun elemento dentale, abbracciando bene tutta la superficie dei denti.
Da tenere in considerazione poi è la facilità di utilizzo dello spazzolino elettrico che lo rende adatto a tutte le età e a tutti i tipi di persona: i bambini saranno stimolati ad utilizzarlo come un gioco, gli anziani lo troveranno sicuramente più maneggevole rispetto ad uno spazzolino tradizionale, ed è un aiuto indispensabile per le persone diversamente abili.
Infine possiamo sicuramente affermare l’efficacia superiore dello spazzolamento elettrico rispetto al manuale: le testine di varie forme, la possibilità di utilizzare diverse velocità e tipi di movimento permettono una personalizzazione della pulizia orale che permette il raggiungimento di risultati eccellenti. Una delle funzioni in particolare, ci aiuta a non commettere un errore che spesso invece facciamo con uno spazzolino tradizionale: è l’avvertimento che stiamo esercitando troppa pressione sulla testina (di solito una spia luminosa o un suono). Questa è una precauzione che dovremmo prendere sempre quando spazzoliamo i denti, spesso e volentieri infatti siamo noi stessi a procurare lesioni alle gengive con uno spazzolamento eccessivamente forte o prolungato creando lesioni alla gengiva che causano recessioni gengivali, spesso localizzate ai canini superiori.
Sia che si utilizzi lo spazzolino elettrico che quello manuale, dobbiamo impiegare almeno 2 minuti… tempo minimo necessario per spazzolare in maniera completa tutte le superfici degli elementi dentali.
Allora non resta che investire nella nostra salute orale con l’acquisto di questo utile strumento!