Uno dei tanti (troppi) falsi miti in circolazione sulla nostra Professione è che “i denti da latte non vanno curati, tanto non sono permanenti”.
Di conseguenza si protrarranno per mesi situazioni di infiammazione e dolore in bambini che cresceranno, diventando adulti terrorizzati all’idea di sdraiarsi sulla nostra poltrona in Studio.
Possiamo evitare questo meccanismo (bocca = distretto corporeo di serie B deputato soltanto a procurarci dolore) alle nuove generazioni? Assolutamente sì.
Facciamo un respiro profondo e vediamo insieme quali funzioni hanno i denti da latte e come mai non è bene trascurarli:
innanzitutto fanno strada ai denti permanenti, quindi perderne prematuramente uno può causare la migrazione dei denti vicini (che tendono a chiudere lo spazio creatosi) causando problemi futuri quando spunteranno i denti permanenti e non avranno spazio a sufficienza.
I denti da latte sono fondamentali per un’alimentazione corretta: sono necessari per triturare, masticare e avviare la digestione del cibo. Infatti quando spuntano i primi dentini viene gradualmente introdotta l’alimentazione supplementare alla dieta del bambino. E’ chiaro che con una situazione infiammatoria e dolorosa, il bambino non riuscirà ad alimentarsi correttamente.
Inoltre svolgono un ruolo fondamentale nella fonazione: consentono al bambino di pronunciare correttamente tutti i suoni quando inizia a parlare.
In pochi sapranno che contribuiscono alla mineralizzazione dei denti permanenti: le radici dei denti da latte vengono riassorbite e l’organismo riutilizza questi stessi minerali per completare la mineralizzazione dei denti permanenti!
Ultima funzione, non per importanza: l’esistenza dei denti da latte favorisce il corretto sviluppo delle strutture maxillo-facciali, incluse ossa e muscoli.
Quindi ricapitolando, qualsiasi processo infettivo o perdita prematura dei denti da latte può causare potenzialmente: perdita di spazio per i denti permanenti, malposizione e/o malocclusione, problemi di alimentazione e malnutrizione a causa della difficoltà nel masticare, difficoltà di linguaggio e comunicazione, insufficiente mineralizzazione dei denti permanenti e difficoltà nella crescita e nello sviluppo delle strutture maxillo-facciali.
E quali sono le patologie orali che possono ostacolare il corretto sviluppo della bocca del nostro bambino?
La carie che colpisce i denti da latte è una delle malattie infettive più comuni nell’infanzia. La carie della prima infanzia si distingue per essere più aggressiva e per la rapida progressione, a causa dell’anatomia dei dentida latte: sono più piccoli, hanno smalto e dentina più sottili quindi sono meno resistenti alle infezioni. A causa della carie il bambino proverà dolore intenso e l’esperienza di una visita d’urgenza, emotivamente faticosa.
Altra patologia comune nei bambini è la gengivite. L’infiammazione delle gengive causata dall’accumulo di placca batterica colpisce 1 bambino su 3.
La diagnosi precoce è importante perché la gengivite può causare la malattia parodontale nei denti permanenti.
Quindi non ci stancheremo mai di ripetere, sia online che in Studio, che la PREVENZIONE e nel caso del bambino L’EDUCAZIONE ALLA PREVENZIONE è la migliore soluzione per evitare problematiche e paure future.