E’ straordinario come sia stata possibile la stazione eretta dell’uomo su una superficie così piccola come i nostri piedi.
Ciò è reso possibile con la funzione dei muscoli, delle ossa e delle loro interazioni ed interconnessioni, nonché dal loro orientamento nello spazio, resistendo a forze contrarie ed opposte come la Gravità.
La postura corretta e naturale è la posizione complessiva del corpo nello spazio, che permette il minor dispendio di energia ed è la risultante del Sistema Tonico Posturale che utilizza i recettori per orientarsi nell’ambiente circostante.
I recettori che influenzano la postura e l’orientamento nello spazio del nostro corpo si trovano negli occhi, nei piedi, nella bocca, nell’orecchio interno, nella pelle e nel Sistema Viscerale. Si comprende quindi che la postura è mantenuta dalla contrazione di fasce muscolari di tutto il corpo, che vanno dai piedi alla testa e viceversa.
La così stretta interconnessione di queste fasce muscolari, lega anche le problematiche dentali con le alterazioni posturali.
- Classe I caratterizzata da denti dell’arcata superiore che sovrastano leggermente quelli dell’arcata inferiore. L’occlusione dei molari risulta corretta ma si verifica l’affollamento dentale o il morso profondo;
- Classe II con l’arcata della mascella che sporge troppo rispetto a quella mandibolare. Può verificarsi anche il caso di arcata mandibolare troppo piccola rispetto a quella mascellare. Porta ad uno spostamento in avanti della testa causando mialgie e lordosi;
- Classe III con arcata superiore arretrata rispetto all’arcata inferiore che causa il cosiddetto morso inverso. Porta ad un arretramento della testa rispetto alla curva
La correlazione tra classe dentale e l’appoggio del piede è reciproca, ed infatti la prima influenza l’altro, così come un errato appoggio del piede può provocare problemi alla postura: la Malocclusione dentale può provocare problemi di postura così come deficit posturali trascurati o mal curati possono provocare Malocclusione, in una serie di cause/effetti.
Come facciamo a riconoscere problemi posturali e dell’arcata dentaria interconnessi? Esistono diversi sintomi che indirizzano il paziente a rivolgersi ad un equipe di professionisti sanitari:
- Mal di testa
- Dolori cervicali
- Acufeni
- Problemi di masticazione e deglutizione
- Respirazione attraverso la bocca
- Fastidio a mascella ed orecchio
- Abitudine di mordersi il labbro
- Tensioni muscolari a livello del collo, spalle, mascella
- Otite
- Bruxismo
- Stanchezza, difficoltà di concentrazione
- Problemi alle gengive
- Disturbi temporo-mandibolari (sensazione di click o rumore quando si apre o chiude la bocca)
Ad esempio un soggetto con una Seconda classe scheletrico-dentale, presenterà verosimilmente un atteggiamento posturale anteriore spesso accompagnato da “piede piatto”.
I collegamenti ascendenti e discendenti tra piede e capo sono indissolubili e sono la causa od il tampone di molti atteggiamenti posturali. Ecco perché spesso il miglioramento viene raggiunto aiutando i punti deboli, ad esempio aiutando il sistema stomatognato con l’utilizzo di un equilibratore e il sistema posturale con un dispositivo plantare propriocettivo.
L’approccio terapeutico al paziente deve tener conto degli eventuali squilibri recettoriali. Diventa quindi fondamentale valutare l’assetto posturale del soggetto tramite l’esame baropodometrico ed altri test mirati ai canali recettoriali che permettono l’equilibrio naturale della postura.
Articolo a cura del Dott. Besi Davide
Specialista in Podologia e Posturologia ClinicaPerfezionamento in rieducazione fisica, riabilitativa e manuale in Podologia